Settimana per l’Unità dei Cristiani 2024: iniziative diocesane dal 14 al 21 gennaio

«Amerai il Signore tuo Dio e il tuo prossimo come te stesso». È tratto dal decimo capitolo del Vangelo di Luca il titolo della 58a Settimana di preghiera per l’Unità dei cristiani, che le chiese cristiane celebrano, come ogni anno, dal 18 al 25 gennaio. L’immagine scelta dalla Conferenza Episcopale Italiana per accompagnare la settimana, peraltro, è tratta dalla Bibbia a cielo aperto di Cercivento.

 

Gli appuntamenti nell’Arcidiocesi di Udine

Nella Chiesa udinese la “Settimana” 2024 proporrà due appuntamenti di preghiera aperti a tutte le confessioni cristiane.

Si inizia domenica 14 gennaio, quando alle 16 il duomo di Codroipo ospiterà i solenni Vespri ecumenici. La cittadina del medio Friuli, infatti, ospita una presenza significativa di cristiani di diverse confessioni. Alla celebrazione, che sarà presieduta da mons. Ivan Bettuzzi, saranno anche p. Volodymyr Melnychuk della Chiesa ortodossa del patriarcato ecumenico di Costantinopoli e Jens Hansens, pastore della chiesa evangelica metodista di Udine. Sarà presente anche il diacono Marco Soranzo, responsabile del Servizio diocesano per l’ecumenismo, il dialogo interreligioso e le sette.

Domenica 21 gennaio, nel cuore della Settimana di preghiera, alle 17 la chiesa udinese della B.V. del Carmine accoglierà fedeli di tutte le confessioni cristiane per una solenne liturgia della Parola, che sarà presieduta dall’Arcivescovo mons. Andrea Bruno Mazzocato alla presenza dei pastori e dei padri delle varie chiese cristiane.

 

 

I materiali per la preghiera

Il sussidio per la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani 2024 è stato preparato da un Gruppo ecumenico locale del Burkina Faso, coordinato dalla Comunità locale di Chemin Neuf. In aggiunta agli appuntamenti diocesani, il Servizio diocesano per l’ecumenismo mette a disposizione di Parrocchie e singoli fedeli una versione stampabile di alcuni dei materiali predisposti dal Dicastero per la Promozione dell’unità dei cristiani.

⬇️ Presentazione della comunità Chemin Neuf e Ufficio di preghiera per l’Unità dei cristiani

⬇️ Testo biblico di riferimento e celebrazione

⬇️ Introduzione teologica al brano di riferimento Lc 10,27

⬇️ Letture bibliche e commento per ogni giorno della Settimana

⬇️ Storia e temi della Settimana di preghiera per l’Unità dei cristiani

 

Le origini della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani

L’iniziativa è nata in ambito protestante nel 1908. Il primo Ottavario di preghiera, in forma simile all’attuale, nacque su iniziativa di due ministri in relazione epistolare tra loro: l’inglese Spencer Jones, anglicano, e l’americano Paul James Francis Wattson, episcopaliano (anglicano americano). Nell’anno 1907, il rev. Jones suggerì l’istituzione, per il 29 giugno di ogni anno, di una giornata di preghiera per il ritorno degli anglicani, e di tutti gli altri cristiani, all’unità con la Sede Romana. L’anno seguente Wattson ampliò l’idea, proponendola in forma di un’ottava allo scopo di domandare a Dio «il ritorno di tutte le altre pecore all’ovile di Pietro, l’unico pastore». È precisamente a questo anno (1908) che viene fatta risalire convenzionalmente la nascita ufficiale dell’attuale settimana.

Dal 1968 il tema e i testi per la preghiera sono elaborati congiuntamente dalla commissione Fede e Costituzione del Consiglio Ecumenico delle Chiese, per protestanti e ortodossi, e dal Dicastero per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, per i cattolici.

 

Le confessioni cristiane nell’Arcidiocesi di Udine

Oltre alla maggiore e tradizionale presenza cattolica romana, nel territorio dell’Arcidiocesi di Udine vivono fedeli di altre confessioni cristiane, spesso immigrati da altre aree d’Europa e del mondo. Nella sfera delle chiese riformate, di matrice cosiddetta “protestante”, in Friuli trovano spazio la Chiesa evangelica-metodista (le cui nazionalità prevalenti sono italiana e ghanese) e la Chiesa avventista del 7° giorno, di provenienza prevalentemente ucraina o rumena.

In Friuli sono presenti anche alcuni gruppi di cristiani ortodossi: il principale, in termini numerici, è costituito dai fedeli della Chiesa ortodossa rumena. Molto significativa anche la presenza della comunità russa e ucraina e della Chiesa serbo-ortodossa. Tutti questi gruppi, afferenti al grande mondo delle Chiese ortodosse, si riuniscono in vari luoghi di culto in città a Udine.

Non dimentichiamo che, accanto ai cattolici di rito romano, in città sono presenti anche due comunità cattoliche di rito orientale.

 

 

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