L’Arcivescovo mons. Andrea Bruno Mazzocato, ha nominato alcuni esorcisti al servizio del «Ministero della guarigione e l’esorcismo». Coadiuvati da alcuni “ausiliari” (diaconi permanenti, consacrate e laici, ma anche professionisti esterni), essi costituiscono un’équipe – sui cui componenti si vuol mantenere un’opportuna riservatezza – a servizio di persone che manifestano disturbi riconducibili, talvolta, ad interventi del demonio.
Il rito dell’esorcismo maggiore non va confuso con le preghiere di esorcismo minore (o primo esorcismo), che hanno luogo ogniqualvolta si celebra il Battesimo di un bambino o un adulto. Il fatto che alcuni sacerdoti siano incaricati di compiere gli esorcismi maggiori, tuttavia, non esonera tutti gli altri preti dal prestare attenzione a eventuali esigenze straordinarie avvertite da determinate persone.
Non necessariamente chi si rivolge all’esorcista ha bisogno di un esorcismo maggiore: la persona, infatti, può avvertire dei disturbi di natura psichica o psichiatrica, con possibili conseguenze fisiche o morali. Solo alcune persone mostrano manifestazioni particolari che richiedono la pratica dell’esorcismo. Per questo motivo, il compito primo degli esorcisti è quello di ascoltare, discernere e orientare le persone verso il percorso di guarigione più rispondente alla specifica situazione. Solo in un secondo momento i sacerdoti esorcisti possono proporre il rito dell’esorcismo a coloro (in genere una minoranza) che sembrano manifestare forme straordinarie di azione diabolica.
Come accedere al servizio «per la guarigione e l’esorcismo»
Considerata la delicatezza del ministero degli esorcisti, e per la tutela delle persone coinvolte, è necessario che il servizio sia svolto nella maggiore riservatezza possibile. L’iter da seguire per entrare in contatto con un esorcista prevede che le richieste giungano a un unico punto di raccolta, individuato nella Cancelleria Arcivescovile:
- cancelliere, mons. Pierluigi Mazzocato (tel. 0432-414539, e-mail cancelleria@diocesiudine.it);
- vice-cancelliere, diac. Cesare Zanelli (tel. 0432-414538).
Questo vale sia per i sacerdoti che segnalano una persona, sia per i singoli che, di loro iniziativa, sentono la necessità di contattare un esorcista. Al cancelliere o al suo vice si lascerà quindi un recapito (telefono o e-mail), per essere ricontattati.